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Le 3 migliori trappole per topi a scatto

Hai tentato con rimedi naturali, repellenti a ultrasuoni, esche topicide, consigli della nonna e i topi sono ancora lì a tormentarti? Forse non sai che alcune tecniche sono inutili in certe circostanze, e per eliminare i topi dalla tua casa dovrai seguire una procedura precisa. Eliminare i topi è facile se sai come farlo, altrimenti non faresti altro che buttare il tuo denaro in rimedi inutili e costosi.

Questo non significa che i dispositivi a ultrasuoni non funzionino, anzi! La loro efficacia è garantita come repellenti, ma cosa succede se il topo si è annidato sotto cumuli di stoffa, cartone e legname? Se ha cibo in abbondanza, se ne starà lì per settimane o mesi senza uscire a causa dell’ambiente reso ostile da odori e suoni molesti. Esatto, l’effetto dei repellenti e di tutti gli altri rimedi è esattamente l’opposto di quello desiderato.

Quindi, armati di pazienza ed elimina tutti gli incensi, le piante e le polveri miracolose e acquista le migliori trappole per topi a scatto. In poche ore il tuo problema sarà risolto e potrai riutilizzare i repellenti per topi per evitare che altri topi possano tornare a visitarti. Queste trappole sono molto economiche e fanno ciò che promettono con i topi e con i ratti, anche di fogna e di grossa taglia.

Come funzionano le trappole per topi a scatto

La tagliole non sono il primo rimedio inventato contro i topi poiché al tempo della rivoluzione industriale i ratti e i topi in casa erano già un problema che veniva affrontato con rimedi rudimentali. Si creava un impasto di frutta secca (noccioline, arachidi, mandorle, ecc.) con del burro animale e della stricnina. Le case e i depositi erano pieni di queste palline di veleno per topi che spesso venivano ingerite da altri animali o da bambini, provocando un gran numero di decessi.

Dobbiamo molto a Sir Hiram Stevens Maxim, che con l’invenzione delle prime trappole ha evitato questo stillicidio di vite umane. Prima la trappola a scatto per topi e a seguire la trappola a gabbia, hanno rivoluzionato il modo di eliminare i topi. Già nel 1898 la società Victor cominciò a commercializzare su vasta scala le tagliole per topi e ancora oggi è  considerata l’azienda leader del settore sia per le trappole a scatto che per quelle elettriche.

Oggi esistono trappole per topi a scatto di ogni tipo e materiale, ma il funzionamento è rimasto il medesimo, tutte hanno una molla, un archetto e un grilletto porta esca. Alcuni modelli hanno risolto delle problematiche note introducendo dei sistemi di armamento a pedale o l’inserimento dell’esca dal basso. Quando il tramonto di queste tagliole per topi sembrava segnato, eccole ritornare ancora più efficaci e sicure di prima.

Il funzionamento di queste trappole è semplice. Su un piano, in legno, plastica o metallo, viene montato un archetto libero di muoversi grazie a una cerniera. Tra la base e l’archetto viene inserita una molla che serve a mettere in tensione l’archetto di metallo.

trappola per topi a scatto

Il grilletto tiene bloccato l’archetto in maniera molto instabile, basterebbe un piccolo movimento dell’esca, posizionata sul grilletto, per fare scattare la molla.

L’archetto colpisce il collo o la gabbia toracica del topi molto violentemente, schiacciando la parte sotto una pressione di molti chilogrammi per cm2. La morte del topo è spesso istantanea, anche se qualche volta il topo sopravvive per alcuni minuti, l’unica cosa che non può fare è fuggire dopo che è stato sferrato il colpo.

I vecchi modelli avevano anche il problema di scattare sotto la pioggia battente e di arrugginirsi dopo qualche mese di utilizzo, compromettendone il corretto funzionamento. Le nuove trappole sono prodotte in acciaio inossidabile o in ABS, anche se esistono le vecchie trappole in legno opportunamente trattato per usi esterni.

Anche il problema del grilletto è stato risolto con l’introduzione di grilletti con sensibilità fissa (circa 10g). L’esca non è posizionata sul grilletto, bensì in una feritoia al centro e, quando la pressione attorno all’esca supera i 9-10 grammi, la trappola scatta.

Migliori rimedi contro i topi

Quale trappola a scatto per topi scegliere?

In passato esistevano delle trappole per topi a scatto di ogni misura per colpire il topo esattamente all’altezza del collo. Una trappola troppo piccola non avrebbe potuto uccidere un ratto norvegese e una trappola troppo grande avrebbe colpito un topo comune alla coda, serviva la trappola della taglia giusta.

Le trappole che ti presentiamo sono universali, perché sono molto piccole ma hanno una molla potenziata che supera del 40% la forza di impatto delle vecchie trappole per ratti. Mentre la percentuale di successo delle vecchie trappole era del 70%, le nuove rasentano il 100%.

Trappola per topi a scatto Giverny

Trappola per topi a scatto Giverny

La trappola a scatto per topi della Giverny è il migliore prodotto che abbiamo testato, con caratteristiche innovative e privo dei difetti delle tagliole tradizionali.

Questo modello è molto usato in ambito professionale, registrando un tasso di uccisione vicino al 100%, cosa molto rara per una trappola. A differenza delle vecchie trappole, uccide il tipo istantaneamente senza arrecargli inutili sofferenze.

Il kit prevede ben 6 trappole a scatto di taglia XXL idonee a catturare topi di fogna e ratti di grossa taglia, ma funziona molto bene anche con i topi comuni e quelli di campagna. Per questi ultimi sarebbe bastata anche una taglia più piccola ma rischieresti di farti scappare quelli più grandi.

Ecco i principali caratteristiche di questo prodotto:

  • l’esca si carica dal basso attraverso una apertura a vite
  • La trappola si arma con il piede dopo averla posizionata
  • La pioggia non fa scattare il grilletto accidentalmente
  • Le due molle sono potenziate
  • Garanzia soddisfatti o rimborsati entro 30 gg
  • Si puliscono facilmente con un po’ d’acqua
  • In dotazione forniscono anche un paio di guanti in lattice.
  • Non si impregna dell’odore delle precedenti vittime, come per le trappole in legno.
  • Si può usare in casa e fuori casa
  • Le trappole hanno una dimensione di 14 x 8 x 10 cm

Trappola per topi a scatto Youth Union

Trappola per topi a scatto Charlemain

La Youth Union ha presentato questo nuovo modello, molto simile a quello della Giverny. L’inserimento dell’esca avviene dall’alto ad archetto non armato e la carica della molla viene fatta con un apposito pedale, così non si rischia di pestarsi le dita accidentalmente.

Il kit prevede ben 6 trappole a scatto, costruite in ABS e acciaio, della dimensione di 11 x 5 x 4 cm e del peso di circa 30 g l’una. Sono indicate per topi di taglia più piccola come i topi domestici, quelli selvatici e i ratti dei tetti. Pur riuscendo a colpire anche i ratti norvegesi, notevolmente più grossi, non si assicura una morte istantanea.

Sono del tutto simile alle precedenti ma attualmente hanno un prezzo più basso per via della taglia. Si lavano facilmente e non trattengono gli adori di precedenti carogne

Trappola per topi a scatto MLG

Trappola per topi a scatto Wakana

Si tratta di un kit di 4 trappole di taglia L che misurano 10 x 5,5 x 4,5 cm e pesano 40,8 g cadauna. Sono realizzate con materiali di alta qualità (PVC e acciaio inox) e resistono molto bene in ambiente esterno e interno. 

La trappola deve essere armata con le mani dopo averla posizionata e aver inserito l’esca. Il vantaggio di questa trappola a scatto rispetto a quella in legno è l’archetto a forma di “L” che consente di aprire l’archetto senza toccare la preda e pestarsi le dita.

Si potrebbe armare anche con il piede, ma le precedenti trappole sono più comode da usare. Essendo una trappola di piccole dimensioni, non si garantisce l’uccisione istantanea di topi di grossa taglia.

Questo modello ha un piccolo difetto: se il topo si avvicina all’esca dal lato opposto, la trappola scatta senza colpirlo.

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