Filtro defangatore per caldaia, come funziona e quale scegliere

defangatore per caldaia

Dopo avere installato un addolcitore di acqua per la tua caldaia, pensi di aver messo in sicurezza il tuo impianto di riscaldamento contro ogni rischio di ostruzione delle tubature, ma dopo un po’ di tempo ti accorgi che hai un altro nemico da combattere. Sabbia, fango e residui di metallo continuano a scorrere indisturbati dentro ogni tubatura, pompa e scambiatore di calore e danneggiano ogni elemento si trovano lungo il percorso, riducendo l’efficienza del sistema di riscaldamento. Probabilmente, nella tua casa non è stato installato un defangatore per caldaia che risolverebbe qualunque problema eliminando i detriti e le sostanze ferrose.

Il defangatore andrebbe installato sempre in una caldaia insieme a un addolcitore di acqua, in modo da garantire il suo corretto funzionamento per decenni. Il risparmio in bolletta è notevole, poiché ogni millimetro di deposito di calcare o oltre sostanze nello scambiatore e nella pompa riduce notevolmente la trasmissione di calore alla tua acqua. Molti si lamentano che la temperatura dell’acqua erogata dalla caldaia non è più quella di prima, quando l’impianto era nuovo, e i loro sospetti sono più che fondati.

Con il passare del tempo ogni elemento interno della caldaia viene compromesso e perde le caratteristiche originarie, costringendoti a chiamare un esperto per la manutenzione straordinaria. Dovresti sapere che molti produttori di caldaie invalidano la garanzia se il danno è stato procurato da acqua sporca e non trattata con questi dispositivi. Tutto questo potrebbe essere facilmente evitato installando nella caldaia un defangatore e un addolcitore di acqua. Inoltre, si tratta di una piccola spesa e di un’installazione che potrai fare anche senza l’aiuto di un idraulico, ti servirà un po’ di teflon, un paio di flessibili per acqua e una chiave inglese.

Come funziona un defangatore per caldaia?

Il defangatore per caldaia è un dispositivo che si installa nella sua condotta di ritorno e serve a rallentare il flusso dell’acqua e delle particelle che rimangono in sospensione. Il magnete all’interno del cilindro, attrae tutte le impurità ferrose, mentre le particelle non magnetiche sono filtrate e trattenute dalle maglie della cartuccia filtrante.

La rimozione di queste impurità consente di non corrodere le tubature interne e, in particolare protegge le parti più importanti dell’impianto di riscaldamento, che ti costringerebbero a costose manutenzioni o alla sostituzione dell’intera caldaia. Non sempre un idraulico poco onesto ti consiglierà di installare un defangatore, poiché questi non vivono di sole installazioni, ma raggiungono maggiori profitti con la manutenzione ordinaria e straordinaria.

filtro defangatore per caldaia

Il defangatore magnetico svolge, quindi, la duplice funzione di filtro e magnete e possiede anche un sistema di pulizia di entrambi gli elementi che accumulano grandi quantità di materiale terroso e ferroso. Il filtro in acciaio inox consente di trattenere i solidi sospesi più grossi, mentre il potente magnete di neodimio attira tutti i metalli, intrappolandoli sulla sua superficie.

I migliori defangatori per caldaia

Esistono sul mercato molti defangatori molto validi ed economici, ma tra tutti consigliamo i 3 migliori prodotti che hanno caratteristiche superiori agli altri. Quando si deve scegliere un defangatore si devono, infatti, valutare alcune caratteristiche importanti:

  • Qualità. I materiali di costruzione devono essere eterni, quindi sia il corpo esterno che il filtro devono resistere negli anni senza deteriorarsi. Deve, inoltre resistere a picchi di pressione e a forti escursioni termiche.
  • Facilità di installazione. Alcuni filtri defangatori per caldaia non vengono forniti completi di ogni accessorio per il montaggio e sembrano inizialmente più economici di altri. Anche la possibilità di installazione in varie posizioni ti eviterà costose modifiche all’impianto.
  • Facilità di manutenzione. Il migliore defangatore per caldaia è quello che si può lavare e gestire con semplicità e con il minore numero di attrezzi da lavoro.
  • Potenza del magnete. La potenza di attrazione magnetica deve essere molto elevata, come anche la superficie del magnete. Più grande e la superficie del magnete e del filtro, minore sarà la manutenzione che dovrai fare periodicamente.
  • Capacità di filtraggio. Il filtro deve essere in acciaio inox e deve trattenere tutti i detriti che possono danneggiare la caldaia. In accoppiata con il magnete, si elettrizza e aumenta la capacità di attrazione dei metalli.

Pulizia filtro del defangatore per caldaia

Tutti i migliori defangatori per caldaia sono ispezionabili per lo scarico dei residui filtrati e per la pulizia del magnete. Quest’ultimo può essere rimosso e ti stupirai nel vedere che sarà interamente ricoperto di uno strato di polvere ferrosa che stenterà a distaccarsi.

Operazione più semplice è quella dello spurgo che può essere fatta senza smontare il cuore del filtro, semplicemente aprendo una piccola valvola posta in basso del filtro. Aprendo leggermente il flusso d’acqua, tutti i detriti accumulati verranno espulsi insieme all’acqua e questo avviene senza alcun bypass nelle tubature.

Altro grande vantaggio dei migliori filtri defangatori è la loro durata, se sono costruiti in materiale resistente non dovrai mai sostituirli ma solo pulirli quando vedi che si sono riempiti di impurità.

Il defangatore è obbligatorio per legge?

Precisiamo che non esistono obblighi legislativi in merito ai defangatori, quindi la scelta di installarlo è libera e dettata dal buon senso e da ragioni di convenienza, dato che alcuni produttori di caldaia non convalidano la garanzia se il guasto deriva da un’acqua di rete in cui la concentrazione di calcare, metalli, sabbia e fango è molto alta.

Per non perdere la preziosa garanzia di una costosa caldaia, consigliamo sempre di installare un defangatore magnetico sotto-caldaia e un dosatore di polifosfati, che eliminano qualunque traccia di impurità e calcare dall’acqua. Se l’impianto possiede questi requisiti potrai stare certo che un tecnico inviato dalla casa madre della caldaia non potrà appellarsi ad alcuna clausola per invalidare la garanzia.

Altro discorso, invece, riguarda gli obblighi legislativi in materia di addolcimento dell’acqua che diventano vincolanti in alcuni casi. La Norma Uni 8065:1989, il D.P.R. 59/2009 e il Decreto ministeriale 26 giungo 2015, impongono il trattamento dell’acqua se i valori di durezza superano certi parametri.

Oltre il grado di durezza dell’acqua di 25°f (gradi francesi), ossia una quantità di carbonato di calcio e magnesio superiore a 250 mg/l, è obbligatorio installare un addolcitore per ridurre la concentrazione fino a valori ideali (non inferiori a 15°f).

Come e dove si installa il defangatore?

Il defangatore andrebbe aggiunto durante l’installazione della caldaia per prevenire il rapido deterioramento dei sistema idrico, ma può anche essere accoppiato successivamente. In questo caso suggeriamo un lavaggio chimico della caldaia e delle tubature con un buon disincrostante acido per impianti idrici.

dove si installa il defangatore

L’installazione del defangatore può essere fatta in qualunque parte della tubatura che porta alla caldaia, ma la posizione migliore rimane quella sotto la caldaia.

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